Incendio di grandi dimensioni alla stazione centrale di Zurigo

L’area della stazione ferroviaria di Zurigo è costituita da un grande complesso edile con un cortile. Il complesso comprende tre edifici adiacenti che si trovavano in fase di restauro. Al momento dell’incendio alcune parti di questi tre edifici si trovavano in fase di costruzione. La struttura della facciata era allo stato originale. All’interno degli edifici c’erano diverse piccole aperture nei muri, non c’erano zone di protezione antincendio e le pareti di protezione antincendio all’interno dei tre edifici avevano anch’esse varie aperture. Nel cortile c’era una gru da costruzione; il fiume Limmat scorre nelle vicinanze del complesso edile:

Fase 1: Allarme e operazione da parte di FD 1
Nella notte di Sabato 25 agosto un incendio di grandi dimensioni divampò alla Bahnhopfplatz 1 e alla Bahnhofquai 15. Il primo corpo dei vigili del fuoco venne avvisato alle 2:18 e giunse sul posto dopo 4 minuti. Il fuoco divampò dal 5 piano a tutto l’attico e si era già propagato al Bahnhofquai 15. Il comandante del corpo dei vigili del fuoco allarmò tutto il dipartimento dei vigili del fuoco (4 TLF, 3 scale girevoli, 1 piattaforma di salvataggio aerea da 53 m).

Ben presto vennero individuati i rischi al secondo edificio e gli effetti termici sulla gru. La scala girevole venne utilizzata per proteggere la seconda casa e due linee di spegnimento dell’incendio vennero create per raffreddare la gru e tenere la parete tagliafuoco sulla terrazza sotto il tetto all’8avo piano.

Fase 2: Lista dell’equipaggiamento del dipartimento dei vigili del fuoco della città, organizzazione del punto d’incontro, azioni susseguenti
L’equipaggiamento di difesa antincendio seguente fu distribuito nel modo seguente: una scala girevole nel cortile, che fu molto difficile da posizionare perché una porta girevole riduceva la profondità del passaggio di circa 10 cm. Una scala girevole sugli angoli degli edifici alla Bahnhofstrasse 1 e al Bahnhofquai 15.

L’ufficiale di riserva, che era appena arrivato (squadra B) parlò con la polizia e le squadre dell’ambulanza e offrì il corpo dei vigili del fuoco est alla squadra A e la squadra del veicolo del commando. Dopo aver organizzato la zona d’incidente e dando una prima occhiata alla situazione, l’ufficiale di riserva realizzò velocemente che la linea tagliafuoco della casa al Bahnhofquai 15 non resisterà al fuoco e che esso si stava propagando velocemente alla terza casa. Quindi offrì al capo delle operazioni due basi di supporto ed elevò il livello di allarme a “massimo” con tutte e quattro le compagnie di milizia. La piattaforma di salvataggio aereo era ritirata ed eretta presso il muro tagliafuoco più vicino. Con l’arrivo della squadra A, venne determinato lo stato di “evento principale”.

Fase 3: Evento principale
Le seguenti sezioni e dipartimenti vennero formate in base ai problemi secondaria:

• Sezione nord con la linea di difesa antincendio della citta, il corpo dei vigili del fuoco est e la base di supporto di Kloten
• Seczione sud con la base di supporto dei vigili del fuoco di Wallisellen e il corpo di salvataggio aereo della città
• Sezione "Mantenimento dell’ambiente" con il corpo dei vigili del fuoco nord, il veicolo di misurazione ABC dei vigili del fuoco della città e la polizia di protezione delle acque
• Rinforzi da parte della milizia dei vigili del fuoco sud per altre operazioni
• Riserve tattiche da parte della milizia dei vigili del fuoco nel loro deposito
• Logistica per una zona di disastro ordinaria con cibo e vestiario
• Squadra di comando con veicolo della milizia dei vigili del fuoco est

Grazie all’interazione ben strutturata tra tutte le 264 forze coinvolte, il fuoco venne estinto durante le prime ore dell’alba. Gli edifici adiacenti non restaurati erano salvi. Grazie alla cooperazione tra la polizia cittadina, le ambilanze, i vigili del fuoco e i centri di comando l’operazione fu svolta con professionalità.

In qualità di organizzazione in fase di apprendimento, più tardi abbiamo partecipato a discussioni strutturate ed aperte per individuare i nostri punti deboli. Abbiamo tuttavia visto che abbiamo agito con molta professionalità e in modo strutturato a tutti i livelli. Questo ha portato l’operazione al successo. Tutti i residenti della zona hanno potuto essere evacuati e per fortuna non abbiamo registrato vittime.